Socio Onorario
Chiara Samugheo personalità di importanza internazionale, prima donna in Italia a diventare fotografa, si è specializzata inizialmente nelle foto giornalistiche.
I suoi primi reportages denunciano gli esperti negativi ed inquietanti dell’Italia.
Le baracche della periferia di Napoli, gli scugnizzi napoletani, l’ambiente delle carceri (la regina degli zingari in carcere) la prima a fotografare il fenomeno di interismo a Galatina in Puglia.
Verso la fine degli anni cinquanta abbandona il reportage per dedicarsi al mondo del divismo (il più richiesto in questo momento) e immortala gli artisti e le star di tutto il mondo. Le sue foto sono una vera testimonianza vivente di un’epoca e firma le copertine delle più prestigiose riviste di foto a colori delle Dive.
Al suo attivo più di 165.000 clichès di stars: i suoi ritratti valorizzno la bellezza femminile, a volte attraverso un dettaglio, un raggio di luce o un ornamento opportunamente curato. Da questa enorme Collezione di ritratti, ha pubblicato: Stelle di carta, Al cinema con le stelle, il reale e l’effimero, Cento dive, Cento anni di cinema, per il “Centro Sperimentale di cinematografia”.
Tuttavia non ha mai dimenticato i suoi vecchi ideali, aprendo nello stesso tempo il suo interesse verso gli altri orizzonti: le sue opere più recenti sono dedicate soprattutto alla Sardegna, ma anche a Lucca, all’archittura del Palladio ai giochi olimpici.
Queste foto sono state pubblicate nei libri: Costumi di Sardegna (1981), Sardegna quasi un Continente (1983), Vanità sarda (pubblicato da Franco Maria Ricci) (1986), Natura magica della Sardegna (1992), Sardegna nel Sinis (1983), Bacco in Sardegna (1990), La stoffa azzurra (per il Coni – Franco Carraio), Lucca e la Lucchesia (1986), e Vicenza e Palladio (premio Italia dell’ERI), Le corti del verde (1993) “Gazzetta del Mezzogiorno” sulle masserie pugliesi, I Nebrodi, O dolce mio (un libro sul cioccolato).
Chiara Samugheo ha esposto in numerose gallerie in Italia ed all’esto: Pinacoteca di Bari, Guggenheim-Museo di New York, ICE di New York, Cinecittà, Museo Cankarijef di Lubiana (due volte), Galleria comunale di Cagliari, Biennale di Venezia (due volte), Festival di Avignone, Festival di Cannes (due volte), Festival Intenazionale della TV a Monte Carlo, Palazzo d’Europa a Menton, CUM di Nizza, Palazzo Pegorini a Parma (due volte), Ferrania Milano (due volte), Trento – Palazzo Galasso, Galleria la Nuova Pesa, Circolo – La nuova Pesa, Circolo “La Rovere” Biblioteca Comunale di Milazzo.
Il suo notevole lavoro le ha valso 41 premi: Premio della fotografia Roma, Oscar dei due Mondi – spoleto, Premio Minerva, La Venere d’Argento, il Leon d’oro di Salvador Rosa, Premio Nazionale della Cultura di Piazza Navona, I Premio Concorso Internazionale della Stampa – Roma, Premio Minerva “Noi donne”, “Premio Ferrania – medaglia d’oro, Premio di Cinecittà (una vita per il cinema) medaglia d’oro, Premio Internazionale l’Efebo, d’oro – Agrigento, Premio della Città di Spilimbergo, Premio Intenazionale della danza a Bento – Brasile, Kit Kat d’oro, Premio della stampa a Bari, Premio della Stampa Internazionale – Roma, Premio Stampa di Sanremo, Cittadina Onoraria di Samugheo – Sardegna, Cavaliere della Repubblica Italiana, firmato il Muretto di Alassio, Premio della Biblioteca Comunale di Milazzo, fotocine club di Mantova, Premio Espiegle Award con ritratto di Guttuso, Friuli Venezia-Giulia, Gran Premio per il monto dello spettacolo – Riccione, Premio SaleMare, Bari 45’ Veglione della Stampa Espiegle Award, Premio Savioli, Premio Comune di Roma – EUR.
Chiara Samugheo è nata a Bari, nel Sud d’Italia, vive attualmente in Francia a Nizza.