Socio Onorario
1976 – Espone per la prima volta in una mostra personale alla Galleria Diaframma di Milano con una selezione di ritratti che rivelano uno sguardo attento alla critica sociale;
1980 – Esegue una serie di ritratti alle artiste attive nelle avanguardie storiche, esposti nella mostra “L’altra metà dell’avanguardia” a cura di Lea Vergine, tenuta al Palazzo Reale di Milano e al Palazzo delle Esposizioni di Roma;
1982 – Palazzo Carignano di Torino, presenta pannelli dedicati al tema dell’architettura; 1984 – Scuola di San Giovanni Evangelista a Venezia, con la mostra “Il Quartetto”, curata da Achille Bonito Oliva;
1985 – Mercante in Fiera di Parma con la rassegna “Maria Mulas: fotografia
1970-1980”; 1990 – Galleria d’Arte Moderna di Paternò, mostra di 80 ritratti dal titolo “Vis à vis”; 1991 – Palazzo dei Diamanti di Ferrara, “Maria Mulas
1970-1990 – Scrittura della luce”; 1992 – Associazione Scenidea di Salerno, “Donne di teatro e teatro di donne”;
1995 – presente alla Biennale di Venezia nella mostra curata dall’Istituto Artistico Alinari e nell’esposizione “Identità e differenza – Libri d’artiste: I dinosauri e le rose”;
1998 – Arengario di Milano, Palazzo Reale, grande retrospettiva monografica con più di trecento opere dal titolo “Miraggi” (catalogo edito Leonardo Arte – Electa);
2007 – Istituto italiano di cultura di Londra mostra dal titolo “Portami il tramonto in una tazza” (catalogo edito Skira);
2007 – Studio Raffaelli di Trento, “Lavori in corso” catalogo Studio d’Arte Raffaelli (Palazzo Wolkenstein);
2012 – Palazzo Reale di Milano, “Addio Anni ’70 Arte a Milano 1969-1980” a cura di Francesco Bonami (catalogo edito Mousse Publisching);
2013 – Museo Pecci di Prato (sede di Milano), “Per combinazione: altre proposte dalla collezione del Museo – Progetto speciale per Maria Mulas: 50 ritratti fotografici di artisti e critici”;
2014 – Museo Poldi Pezzoli, Milano, “Le Dame dei Pollaiolo. Ad ogni donna il suo profilo: le dame dei Pollaiolo ispirano grandi fotografi”;
2015 – Galleria Gallerja, Roma, “E’ tutto incluso” a cura di Bruno Corà;
2015 – Villa Onigo, Trevignano (TV), “L’autoritratto nella fotografia contemporanea”, a cura di Francesca della Toffola e Giorgio Bonomi
2015 – Galleria Twenty14, Milano, “Sospetto”, testo a cura di Antonella Scaramuzzino.
Nel 2009 ha vinto il Premio delle Arti – Premio della Cultura per la Fotografia con la motivazione seguente: “L’occhio fotografico di Maria Mulas ha trovato, nella dialettica del vissuto e nei ritratti assoluti, l’attimo di un racconto immortalato dove valore estetico e tecnica delle parti segnano il capitolo più alto della storia fotografica degli ultimi decenni”.