Socio Onorario
Nel 1968, affascinante modella, decise di cambiare ruolo e di portarsi dall’altra parte dell’obiettivo: dopo pochi anni fu chiamata a preparare il Calendario Pirelli del 1972 (prima donna in assoluto a realizzarlo). Iniziò a lavorare per testate quali Nova, Vogue, The Sunday Times, Harper’s Bazaar, Marie-Claire, Elle, Frankfurter Allgemeine, Photo, Zoom, Graphics, Time-Life. Un anno dopo esponeva alla Galerie Deloire di Parigi, a da allora le mostre si sono succedute senza sosta: dalla Photographer’s Gallery di Londra allo Stadelijk Museum di Amsterdam, dalla Stately Wise Gallery di New York, fino alla retrospettiva alla galleria Carla Sozzani di Milano. E non sono mancati i riconoscimenti: il Dada d’argento e oro per la foto di moda ottenute nel 1972, il Rank Cinema per la pubblicità, il Film d’Oro per la campagna Cacharel e sempre per la stessa campagna il Gran Premio Leone d’Oro di Cannes, il Grand Prix National del ministero della Cultura francese. Oltre alle numerose campagne pubblicitarie – Revlon, TWA, Courreges, Dupont, per citarne soltanto qualcuna – Sarah Moon ha anche diretto, assieme a Robert Delpire, il film “Henri Cartier-Bresson – Point d’interrogation”. Fotografa di rara sensibilità. Di rara sensibilità, è stata descritta come una fotografa impressionista che ama le ambientazioni soft e usa moltissimo i giochi di luce. Predilige la pellicola da 35mm. Le sue foto hanno uno stile che ricorda quello dei dipinti.